Odontotecnico Luca Vailati

• Le informazioni dettagliate da richiedere allo studio.
• L’analisi delle informazioni ricevute.
• Lo studio dei modelli diagnostici.
• Le valutazioni funzionali ed estetiche.
• L’applicazione delle valutazioni per effettuare una corretta ceratura di analisi.
• La trasformazione della ceratura di analisi in resina.
• L'evoluzione dei provvisori nell'era digitale.

Le attuali esigenze protesiche ricostruttive identificano nel restauro protesico provvisorio qualcosa di molto di più di un semplice intervento temporaneo. L’applicazione di provvisori è una parte indispensabile della terapia protesica per giungere a un risultato finale di alto livello per quanto riguarda sia l’aspetto estetico sia quello funzionale. La tecnica per la fabbricazione di provvisori che siano facili da applicare verrà descritta in maniera dettagliata.

L’obiettivo di questo incontro è analizzare le procedure corrette quando si deve costruire un manufatto protesico ad elevata valenza estetica. Verranno analizzate le procedure di interscambio di informazioni tra studio e laboratorio al fine di ottimizzare i tempi e le procedure atte alla realizzazione del manufatto protesico.

• Quando utilizzare la zirconia, l’allumina e il disilicato di litio.
• La fotografia come aiuto nella comunicazione a distanza.
• Dal provvisorio guida alla stratificazione del margine incisale.
• Stratificazione a segmentazione laterale e a densità diversificata.
• La cottura della ceramica itegrale: tempi, modi e metodi per avere un materiale di qualità superiore.

Definizione
Ceratura dei contorni del restauro programmato in seguito ad un’accurata pianificazione terapeutica dell’odontoiatra, per la valutazione dei risultati.
 

Scopo

• Visualizzazione e studio dell’estetica in relazione al piano di trattamento.
• Studio ed impostazione dei rapporti occlusali in relazione al piano di trattamento.
• Valutazione del posizionamento implantare.
• Simulazione delle eventuali modifiche a carico di elementi naturali (adiacenti o antagonisti), tessuti molli , selle edentule.
• La ceratura di analisi deve essere concordata tra odontotecnico e protesista e può essere utilizzata per illustrare al paziente il piano di trattamento.

Campo di applicazione
Casi protesici da semplici a complessi.

Argomenti trattati

• Quando utilizzare il disilicato di litio.
• Dal provvisorio guida alla stratificazione del margine incisale.
• La stratificazione a segmentazione laterale.
• La stratificazione a densità differenziata.
• La cottura del disilicato di litio: tempi, modi e metodi per avere un materiale di qualità superiore.
• Lʼimportanza della condensazione: quando e come.
• Lo studio della forma in relazione ad ogni caso.
• Tessitura di superficie linee dʼincontro.
• Come fare coincidere forma, funzione e guida individuale.
• Lucidatura meccanica e cottura di lucentezza.
• Lucidatura e vetrificazione della ceramica, con l'ausilio di gomme e paste diamantate, effettuata a forte ingrandimento.

Obiettvi del Corso
Il corso ha come obiettivo quello di far apprendere i fondamenti del disilicato di litio per la realizzazione di corone e ponti. Ciò viene fatto mediante sia lʼinsegnamento di informazioni teoriche che lʼapplicazione pratica delle conoscenze acquisite a dei casi reali. La possibilità di finalizzare dei casi reali, infatti, permette al corsista di affrontare tanti problemi che spesso non si presentano quando si utilizzano dei modelli dimostrativi.

Materiali Richiesti

• Modello master montato in articolatore con n. 3 o 4 elementi (settore anteriore e posteriore) da realizzare in disilicato di litio: disilicato di litio.
• Modello di rimontaggio ottenuto dallʼimpronta di posizione con i monconi in resina sugli elementi interessati alla ceramizzazione, montato in articolatore.
• Modello del provvisorio montato in maniera crociata e guida incisale individuale generata dal modello del provvisorio.
• Modello Geller (modello gengivale) montato in articolatore.
• Mascherina anteriore e posteriore in silicone del provvisorio per la valutazione della posizione dei margini incisali, durante la fase di ceramizzazione.
• Eventuale zoccolatura della mascherina montata in articolare come verifica stabile della corretta posizione dei margini incisali.
• Serie di foto del paziente prima di iniziare il ciclo di cure e, quindi, con i provvisori: viso, sorriso, piani e annotazioni sulle modifiche del provvisorio da eseguire sul definitivo.
• Foto del colore con il campionario vicino ai restanti denti naturali.
• Immagini eseguite con lo spettrofotometro (se il partecipante lo possiede).
• Schema del colore scelto con la stratificazione che ogni partecipante desidera eseguire.

Ogni partecipante deve portare tutta la documentazione in formato digitale su cd, pen drive, oppure personal computer, per visualizzarla e discuterla insieme agli altri partecipanti durante il corso. Il corsista deve, inoltre, portare gli strumenti personali quali: pennelli, camice, strumenti ingrandenti, frese varie.

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